di Fabio Sasso
La regola numero uno per un futuro più sostenibile è iniziare a mangiare la carne con maggiore consapevolezza: questo significa meno, ma più buona. Possibilmente da allevamenti non intensivi. Carne controllata e cucinata come si deve. Come succede, ad esempio, alla Steak House O’ Sapurit in provincia di Napoli. Tutto nasce da una tradizione familiare che è stata avviata nel 1960 ed è ormai giunta alla sua terza generazione.
Il locale O’Sapurit è un’istituzione nel settore ristorativo di Giugliano, in Campania. Inizialmente l’attività della famiglia Palumbo nasce come macelleria. I nonni erano rinomati macellai che selezionavano e acquistavano le migliori carni da lavorare. Con l’arrivo dei figli, scelgono di ampliare l’attività che aveva riscontrato un notevole successo per la qualità delle carni offerte. I vecchi locali, utilizzati fin a quel momento come macelleria, vengono ristrutturati e convertiti nel ristorante O’Sapurit.
Ad oggi l’attività è gestita da papà Giacomo e dai due figli maschi Antonio e Sabatino, entrambi nati e cresciuti nell’attività di famiglia. Da sempre appassionati alla ristorazione, hanno deciso di dedicarsi anche loro a questa grande realtà. La Steak House O’Sapurit si si trova alle porte di Varcaturo, località di Giugliano in Campania, in provincia di Napoli. Un luogo rustico e accogliente che offre una cucina tipica della grande scuola napoletana, sebbene rivisitata in chiave moderna.
Inutile dire che il fiore all’occhiello del menù è la carne, sapientemente cucinata dal meat-chef Sabatino che, con amore e professionalità, seleziona, taglia, cucina e presenta carni di eccellenza internazionale. La famiglia Palumbo, infatti, acquista carni da tutto il mondo per offrire gusti diversificati e proporre sempre un’alta qualità al cliente.
Tra le tante tipologie di carne troviamo la Galiziana, la Portoghese Minhota, l’Olandese e la Marchigiana, la miglior carne prodotta in Italia. Essa proviene da allevamenti selezionati e biologici in cui si pone molta attenzione al benessere fisico degli animali e l’alimentazione è curata da esperti. Il tutto permette di regalare ai commensali una carne prelibata di notevole livello.
Quest’anno è stata lanciata anche una nuova tipologia di carne: la white gold, ovvero una carne frollata nel suo grasso. Il processo di frollatura si divide in due step: il primo prevede una frollatura classica di 60 giorni, mentre il secondo una frollatura che va dai 2 ai 4 mesi. Questa differenza dipende dalle richieste del cliente: i clienti, infatti, in base ai gusti personali, possono scegliere i tempi di frollatura.
Oltre alla carne, il ristorante offre tante specialità come degli eccellenti antipasti di tartare e carni affumicate. Rende inoltre giustizia alla tradizione gastronomica regionale servendo primi piatti di genovese, pasta e patate o la grande ghiottoneria della pasta lardiata.
Per gli amanti degli affettati, non si può non assaggiare il tagliere di salumi di propria produzione tra cui la salsiccia secca, la coppata, la mortadella e tanto altro. Anche i dolci sono assolutamente fatti in casa. I sapori sono accompagnati da una nuova cantina con oltre cento etichette tra vini rossi e bianchi, tra champagne e distillati provenienti da Italia, Francia e Sud America.
Spettacolo – Showcooking del meat chef Sabatino
A coordinare la cucina di O’Sapurit troviamo Sabatino, uno dei proprietari di questa gustosa realtà ristorativa che, da sempre appassionato di carne, è il meat chef della Steak House. Alle prese con i tagli, con la selezione delle migliori carni e la scelta dei metodi di cottura più adatti alla tipologia di carne scelta dal cliente, Sabatino offre ai commensali anche un’affascinante showcooking. Direttamente al tavolo dei convitati, durante la scelta della Tomahawk, lo chef incendia la carne e la fa flambare con il Jack Daniel’s. Ispirata da una ricetta tipicamente scozzese, la carne assume tutto un altro sapore.
Qualità – la frollatura delle carni
Uno dei segreti della bontà delle carni di O’Sapurit è la frollatura, ovvero un processo di invecchiamento al quale la carne viene sottoposta. Risultato? Una carne più morbida e saportita, con un gusto più intenso e deciso che riesce a colpire anche i palati più esigenti. Ma non solo. Attraverso il processo di frollatura, si aumenta anche la qualità della carne che con il tempo migliora, diventa più tenera e più digeribile perché meno fibrosa. Con la frollatura, infatti, la carne si rilassa dopo la macellazione e diventa più morbida. La frollatura più buona? Quella nel grasso, una delle migliori proposte da O’Sapurit.
Il ristorante è aperto dal martedì alla domenica tutte le sere. La domenica anche a pranzo.
Contatti: O’Sapurit – Via Ripuaria Contrada Carrafiello, 21 – Varcaturo (NA) – Tel. 347 5799333