di Fabio Sasso
Può la passione per la pizza nascere attraverso il gioco? Certo che sì. Lo dimostra la storia di Massimo Del Mestre, un pizzaiolo classe 1972 che è originario di Torre Del Greco, in provincia di Napoli. Del Mestre da bambino è cresciuto presso la pizzeria dello zio in cui lavorava anche il padre come cameriere. Già durante l’infanzia nasce così la scintilla. Si innamora della pizza e della professione. Naturalmente in maniera quasi inconsapevole, come un gioco. Dopo l’orario scolastico amava trascorrere del tempo in pizzeria. Quando la serata terminava e i clienti tornavano a casa, il piccolo Massimo ne approfittava per mettere le mani in pasta. Adorava stendere gli impasti, iniziare a condire le prime pizze. Una vera vocazione nata all’inizio come un’attività ludica e diventata alla fine una strada da percorrere.
Terminati gli studi, infatti, il padre apre una pizzeria per supportare il giovane Massimo e dargli l’opportunità di coltivare la sua passione e soprattutto il talento. Le soddisfazioni non tardano ad arrivare. Nel 1993 viene contattato da Elia Apicella, un Maestro pizzaiolo di spessore, che gli chiede di lavorare insieme a Roma. Elia Apicella diventerà per Del Mestre come “un secondo padre”. Un grandissimo insegnante, una figura di riferimento e di ispirazione. Ma la carriera di Massimo prosegue senza stanziare troppo a lungo nello stesso posto. Ha fame di crescere professionalmente, di arricchire e variegare il suo bagaglio di esperienze. Così dal 1997 inizia a lavorare anche in altre pizzerie di Roma, divulgando la tradizione della vera Pizza Napoletana.
Tuttavia “si torna sempre dove si è stati bene” e nel 2002 Del Mestre torna a lavorare dal Maestro Elia Apicella, almeno fino al 2013. Con il suo supporto ottiene il titolo di CAMPIONE D’ITALIA. Nel 2013, partecipa e vince il riconoscimento come CAMPIONE D’EUROPA, presentando in gara la PIZZA CLASSICA NAPOLETANA. Nel 2017 diventa CAMPIONE DELLA REGIONE LAZIO, con la PIZZA CLASSICA e SCENOGRAFICA: riesce ad aggiudicarsi il primo posto in entrambe le categorie. Oggi siede nelle giurie che valutano i pizzaioli esordienti in tutto il mondo.
Tutti traguardi che Massimo Del Mestre ha raggiunto grazie alla sua perseveranza, alla dedizione e soprattutto ai sacrifici affrontati negli anni. A chi glielo domanda risponde sempre che rifarebbe tutto con la stessa caparbietà e la stessa determinazione. Nel suo cuore ringrazia l’impronta che il Maestro Apicella ha segnato indelebile nel suo tragitto formativo e lavorativo. Senza dimenticare un grazie speciale riservato per la sua famiglia e in particolare per sua moglie che da sempre gli danno forza e incredibile sostegno.