Non più tardi dell’autunno 2022 quei 4 amici al bar tanto cari al nostro famosissimo cantautore sul finire dell’ottima bottiglia di vino scelta discutevano sulla passione per il vino e del fatto di aver pagato per decenni per bere buone bottiglie giungendo alla conclusione che sarebbe giunta l’ora di invertire il processo.
A differenza dell’epilogo del famosissimo brano, ai quattro amici, Juan Bautista Balnco Uribe Chacon ( Venezuelano residente in Colombia – ingegnere ed imprenditore), Ricardo Lowe ( Costa Rica, Presidente di Compagnia di Assicurazioni ed imprenditore), Igor Garoffalo ( Venezuelano residente in Messico, manager) ed Arturo Coronel ( costaricense residente negli USA ) si aggiunse il quinto, l’italianissimo Massimiliano Baioni manager ed imprenditore.
Incontro Massimiliano per un caso fortuito grazie ad un amico in comune ed iniziamo a parlare del progetto.
Al termine della famosa bottiglia di vino, si partoriva l’idea di costituire Eurolatin Corp ad Huston in Texas e la contestuale registrazione della marca di tequila e mezcal 4Kabrones.
“Successivamente nel corso di una degustazione in Italia nell’ ottobre 2023, Ricardo viene illuminato da un’idea che è immediatamente piaciuta a tutti, il nome ENOLOCO (pazzo per il vino), che il giorno dopo viene registrato a livello internazionale e la società muta il nome in ENOLOCO CORPORATION” racconta Massimiliano.
La curiosità è tanta ed inizio con qualche domanda che spazia dalla professione manageriale alla passione per il mondo del vino e degli alcolici.
Gli chiedo il motivo per cui hanno individuato nella tequila il prodotto principale del business e lo ascolto descrivere le caratteristiche del mercato del prodotto, un superalcolico che mostra il più rapido trend di crescita particolarmente in Italia, oltre al fatto che, date le origini geografiche dei cinque soci, è quello che viene più facile da gestire.
“ Intendiamo distribuire negli Usa ed in Colombia i vini ed alcolici italiani ed in accordo con i produttori, farlo con marchio Enoloco”.
Gli chiedo quale sia il motivo per cui un distributore negli Usa che, come sappiamo è un mercato molto difficile e molto regolamentato dovrebbe scegliere di acquistare i prodotti da una nuova realtà e non riferirsi direttamente al produttore o, ad altri distributori presenti da molti più anni, una domanda che sorge spontanea a chi si affaccia su mercati esteri. Massimiliano mi elenca subito una serie di contatti in loco molto forti per amicizie personali o per i trascorsi professionali dei soci, riferendo anche che le stesse situazioni si ripetono per la Colombia e Messico e che gli accordi sono già in avanzato stato verso la conclusione.
“Lavoreremo su un target alto”, quindi c’è da presumere una focalizzazione sulla clientela privata alto-spendente.
L’empatia dei personaggi, il piano industriale ben definito e la ferma volontà di creare un business dalle passione mi porta a concludere che sentiremo spesso parlare di Enoloco in Italia ma anche in giro per le Americhe.