Redazione YouFood Re Basilico a Bellona: dove la tradizione della pizza incontra l’eccellenza.
Napoli – Nel cuore di Bellona a via Pirandello 14, in provincia di Caserta, immersa in una terra ricca di storia e sapori autentici, la pizzeria Re Basilico si distingue come un punto di riferimento per gli amanti della vera pizza napoletana. Questo locale, che coniuga tradizione e innovazione, rappresenta un viaggio sensoriale tra i sapori genuini della Campania.
La prima cosa che colpisce entrando da Re Basilico è l’atmosfera calda e accogliente, arricchita da un design che richiama le radici della cultura napoletana. Il forno a legna, fulcro della pizzeria, regala non solo pizze straordinarie ma anche un’esperienza visiva affascinante.
Il menù, curato nei minimi dettagli dal maestro pizzaiolo Francesco offre una vasta gamma di proposte che soddisfano tutti i palati: dalle pizze classiche come la Margherita e la Marinara.Quatrro stagioni,Diavola,preparate secondo la tradizione, a creazioni gourmet che combinano ingredienti locali di altissima qualità. Non manca l’attenzione alle materie prime: dal pomodoro San Marzano DOP alla mozzarella di bufala casertana, ogni ingrediente è scelto con cura per garantire un sapore unico e inconfondibile. Una menzione speciale va alla pizza “Margherita stracciata” un’esplosione di sapori che unisce il profumo del basilico fresco alla cremosità della burrata e al tocco deciso di un olio extravergine d’oliva di produzione locale.
Il successo di Re Basilico non si limita alla qualità delle pizze. Il servizio è impeccabile, con uno staff sempre cordiale e pronto a consigliare gli abbinamenti migliori, magari con una selezione di birre alla spina e in bottiglia.
Se siete alla ricerca di un luogo dove la pizza non è solo un piatto, ma un’esperienza che racconta la storia e la passione della Campania, Re Basilico a Bellona è una tappa obbligata.
Re Basilico non è semplicemente una pizzeria, ma un luogo dove la tradizione diventa arte e dove ogni cliente viene accolto come un re. Provatela, e sono certo che tornerete!
A cura di Vincenzo Montanino
