La Regione Toscana ha ratificato l’ampliamento della superficie rivendicabile per la Denominazione “Rosso di Montalcino” già approvato dall’assemblea dei soci del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino nel dicembre 2023. A seguito della ratifica, il vigneto della Doc potrà crescere del 60% passando dagli attuali 519 ad un massimo di 883 ettari.
In una nota il Consorzio spiega che l’ampliamento “non comporterà l’impianto di nuove vigne: gli ettari aggiuntivi rivendicabili fanno infatti già parte delle mappe del territorio come quota di vigneti coltivati a Sangiovese, ma liberi da albi contingentati. In termini di bottiglie, la produzione potenziale aggiuntiva del Rosso sarà di poco superiore ai 3 milioni che si andranno a sommare alla media attuale attorno ai 3,6 milioni di pezzi l’anno”.
Il Rosso di Montalcino è un vino che ha sempre vissuto all’ombra del cugino ma che da pochi anni sta ottenendo la giusta considerazione da parte degli operatori del settore e dagli appassionati internazionali.
“La delibera della Regione arriva proprio in occasione dei quarant’anni del riconoscimento della Doc al Rosso di Montalcino (con la vendemmia 1984, ndr). I nostri produttori potranno così ufficialmente ampliare la propria produzione così da rispondere alla crescente richiesta di mercato, anche internazionale” – ha dichiarato il presidente del Consorzio del Brunello, Fabrizio Bindocci.