Rosmunda Cristiano 
La Giornata Mondiale del Pistacchio, istituita per la prima volta nel 2023 con l’obiettivo di sensibilizzare e promuovere la consapevolezza sull’importanza del pistacchio nella nostra vita quotidiana. Chiamato anche “l’Oro Verde” in quanto è fonte di fibre, proteine, vitamine e minerali essenziali, ricco di antiossidanti e grassi sani che contribuiscono ad una dieta equilibrata. Supportano la salute cardiaca, infatti mangiare una moderata quantità di pistacchi al giorno, aiutare a mantenere il cuore sano, riduce il rischio di diabete e contribuisce alla salute degli occhi, inoltre i pistacchi per il loro scarso apporto calorico sono ideali come spuntino nei regimi dietetici.Un alimento con una serie di benefici per la salute e una storia estremamente affascinante
La pianta ha origini antiche e sconosciute, la sua coltivazione risale a migliaia di anni fa. Sembra che l’origine vera e propria del pistacchio sia da ricollegare all’età del Paleolitico: le prime tracce risalgono infatti al 6760 a. C, in Giordania. Nel X secolo a.C., gli Assiri lo consideravano un alimento per pochi eletti. Il Vangelo narra che fosse portato in dono ai Faraoni Egizi accompagnato da altri doni.
I greci e i persiani contribuirono maggiormente alla sua diffusione e, nel corso dei secoli, la coltivazione del pistacchio si estese in altre regioni del mondo, come la Turchia, la Siria, la Grecia, l’Egitto e l’Italia.
Questo frutto approda in Sicilia nell’827 con gli arabi, nella città di Bronte, da cui prende il nome il nota produzione italiana, in dialetto brontese, i termini “frastuca” e “frastucara”, che indicano rispettivamente il frutto e la pianta del pistacchio, derivano proprio dalla lingua araba.
A partire dal 1873, dall’Asia Minore, il frutto ha subito un grande boom in tutto il mondo, e la sua diffusione arrivò a toccare le coste degli Stati Uniti, dell’Australia e del Messico. Con questo, iniziarono a svilupparsi le diverse varietà come le conosciamo oggi. Ad oggi le varietà diffuse sono ben 11, e si possono trovare in quattro aree geografiche diverse.
Si è scelto il 26 febbraio come data per celebrare questa ricorrenza, in quanto cade nel periodo in cui i pistacchi iniziano a maturare e vengono raccolti.
Il pistacchio è un frutto unico e versatile che offre numerosi benefici per la salute e una vasta gamma di utilizzi in cucina. Lo abbiamo mangiato abbinato a dell’ottima mortadella, in un dolce, o semplicemente sgusciato e salato. Il pistacchio è un ingrediente molto usato da cuochi e pasticceri per le più disparate preparazioni è talmente versatile da poter essere trasformato in qualsiasi cosa, da granella, a salsa, finanche in pesto.
Questo momento rappresenta un’opportunità perfetta per riflettere sull’importanza di questo frutto e per apprezzare i suoi molteplici utilizzi in cucina e nella produzione di dolci.
Puoi festeggiare anche tu la Giornata Mondiale del Pistacchio: acquistando prodotti a base di pistacchio, sperimentando nuove ricette e nuovi abbinamenti. Non dimenticare di condividere la tua esperienza e di diffondere la consapevolezza sul pistacchio utilizzando l’hashtag #GiornataMondialeDelPistacchio sui social media.
Unisciti alla celebrazione e scopri tutto ciò che il pistacchio ha da offrire. Buona Giornata Mondiale del Pistacchio a tutti!
